San Martino
“Per la campagna triste e lontana
gelida soffial ala tramontana.
Martinoscende dal suo destriero
c’è un poverello lungo il sentiero:
non ha vestito, casa non ha,
a riposarsi come farà?
Il cavaliere toglie il mantello,
metà lo dona al poverello.
Oh meraviglia si rompe il cielo…
e sidiffonde dolce un tepore,
qua e là tra l’erba rispunta un fiore.
Dal cielo scende premio divino,
sempre l’estate di San Martino.”